Commentiamo il libro!

Attenzione, spoiler!

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    Allora dopo aver riletto HG, ho riletto anche CF e l'ho finito ormai settimane fa!
    Quindi, eccoci qui a commentare il secondo capitolo della saga :D

    Inizio col dire che non mi ricordavo che la parte prima dei giochi fosse così lunga, insomma credevo che il libro fosse suddiviso a metà tra il prima arena e il dopo..e invece no.
    Parlando del libro, mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha reso la freddezza di Peeta nei confronti di Katniss, piccoli gesti, parole dette in modo diverso dal solito, che hanno sottolineato quanto lui ci fosse rimasto male per il "tradimento" di lei. E qui risorge la domanda sul come faranno a rendere il tutto, visto che i geni del primo film, la parte della confessione l'hanno saltata a piedi pari..staremo a vedere!
    E' stato molto toccante il Tour dei Vincitori, specie quando i due arrivano al distretto 11, ricordo che la prima volta che lessi il libro ci restai di sasso quando uccisero il vecchietto che aveva dato inizio alla melodia di Rue. Insomma, anche alla seconda lettura, pelle d'oca a go go!
    Più si va avanti con la lettura, più si è contenti che Katniss non riesca a spegnere quella scintilla, che è stata così difficile accendere; si arriva ad un punto in cui si spera che i distretti si ribellino, anche se la cosa andrà a discapito degli amanti sventurati!
    L'annuncio dell'edizione della memoria, e soprattutto il fatto che gli ex-vincitori dovranno rientrare nell'arena mi ha sconvolta. Certo la cosa era ovvia, dato che al loro ritorno nell'arena si faceva riferimento nella trama presente nel risvolto della copertina, però mi ha stupita il modo, la motivazione insomma!
    In questo libro l'odio verso snow non può che aumentare, le suo adorate rose le odio con tutta me stessa!
    I personaggi uovi che entrano in scena mi sono piaciuti tutti, chi più chi meno.
    Finnick l'ho amato dal principio, Beete mi è iniziato a piacere nell'addestramento, Johanna l'ho trovata forte e strafottente, il tipo di personaggio che mi esalta, la compagna di distretto di Beete (ora me ne sfugge il nome) mi ha fatto tenerezza, come Mags del resto. I Morfainomani del distretto 6 l'ho trovati adorabili e mi è dispiaciuto enormemente che siano morti. La stessa Enobaria, classica Favorita, non mi è dispiaciuta anche se appare poco..e così via tutti gli altri tributi, specie gli amici di Haymitch del distretto 11. Insomma l'unico che mi è rimasto antipatico è Brutus, troppo simile a Cato per potemi piacere!
    Tornando alla trama, mi è piaciuta molto la parte quando Peeta, scontrandosi col campo di forza, rischia di morire. la reazione di Katniss al fatto, fa capire benissimo quanto anche lei tenga a lui, anche se lei non lo vuole ammattere! sempre riguardo i due, è stata molto romantica la scea sulla spiaggia, quando lui le regala la perla!
    Ah! si dimenticavo...Gale! Ho odiato quando le ha rubato il bacio alla recinzione di ritorno dalla caccia, mi è dispiaciuto che sia stato frustato, insomma mi sta antipatico ma non lo voglio morto, e soprattutto non ho sopportato come ha cercato di insinuarsi tra Katniss e Peeta con la speranza di conquistarsela in corner!

    Ok, ho scritto pure troppo, ora tocca a voi dire la vostra ;)
     
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    Libro pieno di emozioni dall'inizio alla fine.
    Dall'avvertimento di Snow a katniss nel distretto 12 fino al salvataggio nell'arena.
    Katniss tiene molto a peeta, infatti chiede a haymitch che questa volta dovranno lottare per salvarlo, poi quando si spaventa per peeta quando tocca il limite dell'arena e per finire quando ved eil ciondolo e peeta gli dice che per lui non ci sarà nessuno a piangere o soffrire se morirà e lei si accorge che lei stessa soffrirà se lui dovesse morire.
    In quanto a gale, bhè lui credo sia innamorato di katniss quanto peeta e che nel primo lui ha sofferto molto guardandola dentro l'arena, secondo me ha tentato qualcosa per riavvicinarla e per farle capire i suoi sentimenti, solo che lo ha fatto in un momento in cui lei era molto confusa.
     
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    beh si, diciamo che il suo tentativo di riavvicinamento è più che comprensibile, e infatti non è questo ad averlmelo fatto diventare così antipatico. certo, il fatto ha influito...ma non è stato determinante.
    ciò che più non ho sopportato è il suo carattere, la sua strafottenza e tutto ciò che fa nel terzo libro. insomma, via via che si legge, in Gale emerge tutto il suo odio per Capitol city, spesso diventando crudele con chi non lo merita.
    Approfondirò la cosa nell'altro topic, sul terzo libro appunto, per evitare spoiler a chi non lo ha ancora letto.

    In tutto quello scritto nel post prima, mi sono dimenticata di parlare di Haymitch. Se nel primo libro lo avevo trovato simpatico, nel secondo l'ho adorato! Il suo carattere duro all'esterno, morbido all'interno mi è piaciuto un sacco! Tutta la storia del bere e del dover smettere per allenarsi in vista dei nuovi giochi, la strategia per far sopravvire Peeta, e soprattutto la complicità tra lui e Katniss, sono stati momenti che mi hanno fatto sorridere. Tra l'altro è stato molto interessante sapere come Haymitch abbia vinto i suoi giochi, spero che nel film lo rendano bene!
     
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  4. .Sbirrotto.
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    Libro bellissimo.Mi è piaciuto tutto: la parte iniziale,l'arena..tutto.
    Inolte penso che la morte della morfainomane sia uno dei pezzi della saga che mi ha colpito di più,non sò neanche bene perchè, forse perchè la Collins ha dato importanza anche ai personaggi davvero minori, che in altre storie a volte sono tenuti troppo poco da conto, del genere "vabbè 'sti due sono morti,chissenefrega".
    No invece,qui viene dato spazio alla loro morte,come è giusto che sia; e viene anche riconfermata la bontà di Peeta, che compie un gesto davvero molto bello e fa aumentare ancora di più la mia stima per lui.
     
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  5. bloodNoir.
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    Finito di rileggere anche Catching Fire x) ..è incredibile come in pochi mesi si dimentichino tanti particolari!
    La parte di questo secondo libro che mi è piaicuta di più, sia nella prima lettura, che nella seconda, è stata senz'altro quella nell'arena. Ho adorato quest'arena sin dal primo istante, e mi dispiace che compaia davvero per pochissimi capitoli. Quasi avrei preferito che la Collins l'avesse usata nel primo libro, così da svilupparla meglio x) ..poi, Peeta. Meraviglioso Peeta. Inizialmente è giustamente ancora ferito dalla scoperta della finzione di Katniss riguardo al loro rapporto, ma nonostante questo l'unica cosa a cui pensa è tenerla in vita, a qualsiasi costo. Gale, invece, tutto ciò che sa dire è "Saremmo dovuti fuggire nei boschi". Ma fammi il piacere =P ..la donna che ami sta per tornare DI NUOVO nell'arena, e tu non sai dire altro? Pessimo u__ù
    Finnick inizalmente fa un'impressione, ma iniziati i giochi, questa cambia completamente. E'un gran bel personaggio, ma è in Mockingjay che colpisce davvero =)
    Le morti per cui ho avuto più dispiacere, sono state senz'altro quelle di Mags (che poteva anche evitare di ammazzarsi da sola), Wiress, e la morfaminomane, che mi ha fatto tanta tenerezza. Stupendo Peeta anche in quella parte, quando le parla dei colori :')

    Haymintch si fa voler bene in Hunger Games, ma in Catching Fire si fa adorare. E' un grande. Anche se ammetto che il suo dover salvare Peeta solo per tenere in vita Katniss mi ha fatto venire un po' i nervi. Tiene anche a lui ovviamente, ma lo sacrificherebbe per Katniss e la rivolta. E adorando Peeta, è una cosa che mi da un po' fastidio.

    Edited by bloodNoir. - 4/11/2012, 15:03
     
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  6. Marti in the sky
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    Ehi! Bella gente, aspettavo a scrivere la mia recensione perchè ho finito proprio ieri l'ultimo capitolo di Hunger Games - La ragazza di fuoco.

    Ho trovato i primi 11 capitoli fenomenali, elettrizzanti e carichi di tensione. L'incertezza di quello che verrà, la crescente oppressione governativa, l'angoscia che le condizioni già precarie degli abitati del distretto possano peggiorare. Ammetto di essere rimasta delusa quando ho letto che l'autrice aveva diciso di rimandare Kat e Peeta nell'arena, speravo avesse in serbo qualcosa di più innovativo (ci vogliono pure le critiche, no???) Secondo me, questo secondo volume non è tanto la storia ad essere speciale, quanto piuttosto l’intensità, l’urgenza del sentimento ribelle. Vediamo i protagonisti stanchi di essere schiacciati dal governo di Capitol City e sentono bisogno di scappare, di abbattere, quello che li fa stare male. Ho amato tantissimo il simbolismo che la Collin inserisce. come ad esempio la Ghiandaia Imitatrice, Katniss viene eletta il simbolo della rivoluzione, una rivoluzione che ha inizio senza che Katniss e Peeta se ne rendano conto. Un simbolo è qualcosa di trascendente la forza della persona che lo diviene. Qui siamo davanti a un simbolo che è al contempo un’immagine la Ghiandaia e una persona che non sa di esserlo, Katniss appunto. MERAVIGIOSO!
    Amo la caratterizzazione dei personaggi che ci fa la Collins, così dettagliata che alla fine del libro pensavo di conoscere realmente Peeta, odiavo il Presidente Snow e nutrivo un sentimento di fastidio nei confronti di Gale.
    Costante adrenalina, così coinvolgente da doverlo leggere ovunque!!

    Basta, mi sono dilungata abbastanza!!!!
     
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  7. -NihalShan-
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    Penso che scriverò le stesse cose che ho scritto nella recensione sul mio blog.
    Catching Fire mi è piaciuto davvero moltissimo, ci sono molti colpi di scena e anche i personaggi cambiano in meglio.
    Partiamo dall'inizio del romanzo.
    Sicuramente non è dei migliori. La partenza è piuttosto lenta, con pochi avvenimenti degni di nota, se non la visita di Snow a casa di Katniss. Dalla seconda parte del libro la storia ha già una marcia in più. Più o meno da quando la nostra protagonista scopre di dover tornare dall'Arena. Secondo me in quel momento inizia la vera storia.
    Non mi dilungherò molto sulla trama, che alla fin della fiera è meravigliosa come sempre.
    Ho però ammirato molto la pazienza della Collins nel narrare gli eventi. Non è partita subito parlando delle vicende principali, ovvero l'Arena e la ribellione. Trovo sia una cosa molto bella, non ha fretta nella scrittura. Un libro scritto "correndo" sarebbe risultato più noioso.
    I personaggi che cambiano sono stati una piacevole sorpresa.
    Sono contenta che finalmente abbiamo potuto sapere di più sulla vita di Haymitch e sull'edizione in cui lui vinse i Giochi.
    Soprattutto, ora entra in scena anche Gale come personaggio principale. Qui entra in scena come uno dei cuori della rivolta.
    Il nostro dolce Peeta diventerà più determinato, un cambiamento che personalmente ho apprezzato moltissimo.
    Katniss invece smetterà i panni di "donna di ferro" e inizierà a mostrare il suo lato più sensibile e femminile.
    Inoltre conosciamo meglio anche il Presidente Snow. Sapevamo già che era un personaggio spietato, ma qui capiremo chi è e quanto spregevole possa essere.
    Indubbiamente un altro libro da 5 stelline!
     
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  8. iMockingjayi
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    Questo è il mio capitolo preferito, per me è stato emozionante vedere come la scintilla si espande, e come Katniss stessa diventa simbolo di una rivoluzione, mi sono emozionato quando va nell'11° distretto, quando uccidono il vecchio, e poi quando meno il lettore se lo aspetta, tutto cambia, Katniss e Peeta di nuovo nell'arena, quando ho letto la parte in cui Snow annuncia che i tributi del 75° Hunger Games sono i vincitori, mi sono saliti i brividi, e ho pensato, eccola, una nuova avventura, di nuovo uniti, ancora! E quando si vede nell'arena che Katniss si innamora di Peeta, come cerca le sue braccia, come si lascia andare nei suoi baci, soprattutto in quello della spiaggia, è come se avessi sentito io stesso quell'emozione, i personaggi sono molto interessanti, dall'affascinante Finnick che sembrerebbe un testa vuota, e poi si dimostra un ragazzo a volte intelligente a volte bisognoso d'affetto. Poi abbiamo Johanna, anche lei all'apparenza sembra una forte senza alcun punto debole, e per un momento credo che lo è, anzi lo è, ma infine anche lei si rivela un "amica" di Katniss, che fa l'antipatica ma in verità si sta già affezionando, poi abbiamo Beete, bhe che dire non lo definito bene, so solo che è melto acuto... Che dire, Katniss sembra molto confusa tra Peeta e Gale, non sa chi ama, all'inizio è quasi sicura di amare Gale e non Peeta, ma nel corso dell'arena dimostra tutto il contrario...
     
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  9. Holly
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    Anche io, come voi, ho adorato Catching fire! L'aspetto che ho amato di più di questo libro è stato senza dubbio la sua capacità di sorprendermi. Quando ho saputo che Katniss e Peeta sarebbero tornati nell'arena per una nuova edizione degli Hunger Games, sono rimasta un po' stupita, perchè mi sembrava una ripetizione della trama del primo libro. Temevo che mi sarei annoiata un po'. Però ho letto ugualmente, perchè il libro era bello comunque. E con mia grandissima sorpresa, quando è iniziata la parte nell'arena le emozioni sono schizzate alle stelle. E' senza dubbio la parte più elettrizzante del libro, forse dell'intera saga, ad eccezione della missione di Katniss attraverso Capitol City in Mockingjay. Forse è per l'arena incredibile che la Collins è riuscita ad inventare, un immenso orologio che con il suo continuo ticchettio sembra voler suggerire che qualcosa di enorme stia per piombarti addosso da un momento all'altro, e infatti è proprio quello che succede. O per gli altri vincitori, che al contrario di quelli del primo libro, hanno nomi, volti, storie, caratteristiche ben illustrate e quindi non puoi fare a meno di sentirti legato anche a loro. O forse è per il rapporto tra Peeta e Katniss, che si proteggono a vicenda con una tale tenera determinazione che ti viene da piangere ogni tre righi. Insomma, ho scoperto che la Collins non avrebbe potuto essere meno ripetitiva di così. E' vero che si torna nell'arena, ma l'arena stessa, i personaggi, la situazione, i sentimenti, sono diversissimi. Non ci si annoia neanche per un secondo. Anzi, a volte non riuscivo a tirare il fiato dopo una scampata tragedia che subito ne iniziava un'altra!
    Un altro aspetto fantastico del libro è il rapporto tra Peeta e Katniss. La dolcezza di Peeta, che continua ad amarla teneramente, discretamente, in silenzio, senza gesti plateali, senza forzarla, mi fa sciogliere, davvero. E Katniss che è indecisa, distratta da altri problemi, da Gale, dalla rivolta, e non dice nemmeno una volta di amarlo chiaramente, eppure pensa di continuo a come salvarlo, si aggrappa a lui per sfuggire agli incubi e alle paure, quasi impazzisce quando pensa che sia morto... Dentro di lei sta sbocciando l'amore per Peeta, solo che ancora non se ne è accorta, o forse ha paura di ammetterlo, perchè amare Peeta significherebbe condannarlo. E infatti è quello che succede nell'arena. Quando Peeta viene colpito dal campo di forza e lei pensa che sia morto, in quel momento svela i suoi sentimenti, a se stessa e a tutta Panem, infatti Finnick capisce in quell'attimo che la loro storia non era tutta finzione. E lo capisce anche Snow, che sfruttando questa informazione in Mockingjay trasformerà Peeta in un'arma contro Katniss, tramutando il suo amore in odio.
    Altro punto di forza del romanzo è la comparsa di molti personaggi minori, ciascuno dei quali riesce a catturarti in un modo o in un altro. Beetee e Wiress con la loro super intelligenza e l'aria "innocua". Johanna con la sua durezza e il modo di fare spregiudicato, e tutto il dolore che probabilmente si porta dentro. Plutarch con la sua ambiguità. E Finnick, affascinante e divertente quando prende in giro Katniss e si comporta da sex symbol, ambiguo quando combatte nell'arena, e a sprazzi già mostra quell'estrema fragilità che poi vedremo meglio in Mockingjay. Gale diventa un personaggio principale, mentre in Hunger Games appariva solo all'inizio. E anche se non è tra i miei personaggi preferiti, la sua storia, la sua situazione e la sua sete di giustizia mi commuovono sempre... In fondo è solo un ragazzo costretto ad accollarsi il mantenimento di un'intera famiglia, sempre a combattere con la fame, il freddo, i Pacificatori e mille altre sfide. E Haymitch... Be', Haymitch è Haymitch, c'è poco da aggiungere :P .

    Edited by Holly - 24/8/2013, 18:41
     
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